Ciclo II Scheda per attività - Teatro dei burattini
Ciclo II Scheda allievo·a - Il ballo dei bulli
Fino al 2020, l'Istitut International des droits de l’enfant (IDE) ha sviluppato materiale didattico relativo ai diritti dell’infanzia, disponibile qui.
1. Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo ed al tempo libero, di dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e di partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica.
2. Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale ed artistica ed incoraggiano l’organizzazione, in condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività ricreative, artistiche e culturali.
Il tema scelto per il 2021 è il diritto al gioco e al tempo libero.
Il gioco è essenziale per il corretto sviluppo del bambino e il suo benessere fisico e mentale: favorisce la creatività, le abilità sociali ed emotive e dà al bambino la possibilità di costruire la sua identità e la sua posizione sociale nel mondo che lo circonda. Il tempo libero, lo svago e il riposo sono quindi momenti fondamentali nella vita di ogni bambino. Nella vita quotidiana, questo diritto è spesso dato per scontato e non ha la stessa visibilità degli altri articoli della Convenzione. Che sia un diritto fondamentale, indipendentemente dall'età, dal genere, dall'educazione o dallo stato sociale del bambino, diventa ancora più evidente in tempi di crisi, come lo ha dimostrato la pandemia di COVID-19.
La salute, la gestione del tempo e dello stress o l'uso degli Smartphones sono anche aspetti interessanti, anch’essi legati a questo diritto. Le seguenti attività stimoleranno le discussioni con gli·le allievi·e e permetteranno di esplorare insieme il mondo dei bambini e giovani.
ulteriori informazioni sui diritti dell'infanzia
Divieto di discriminazione Decreta il principio che tutti i diritti sono garantiti a ogni bambino senza eccezioni, e il dovere dello Stato di proteggere il bambino da ogni forma di discriminazione. Lo Stato si impegna a non violare nessuno dei diritti del fanciullo e adotterà misure per garantire l‘applicazione di queste disposizioni.
Le pari opportunità e l’uguaglianza comportano l‘eliminazione della discriminazione, ma non l‘abolizione delle differenze. Mentre l‘uguaglianza mira a garantire che tutti abbiano gli stessi diritti e siano trattati allo stesso modo, l’equità è un processo negoziato socialmente per correggere le disuguaglianze e raggiungere le pari opportunità.
Considerare la diversità come una caratteristica positiva della nostra società e vivere le differenze come una risorsa sono le basi di un mondo tollerante, rispettoso e giusto. La ricerca della giustizia per tutti è un processo continuo e contestuale. Si tratta di cercare insieme la migliore soluzione possibile per tutti, di discutere su una distribuzione equa, ma anche di ascola vicenda e di rispettare le esigenze e le particolarità di ogni individuo.
li esercizi delle schede didattiche offrono l‘opportunità di aprire un dialogo, di discutere, di mettere in discussione o consolidare le proprie convinzioni; in breve, di imparare a vivere insieme, praticando i principi democratici di pari opportunità e pari diritti.